Vallino si è tolto un pallino
Il "balìn" di Pantelleria
"È un balin", rispondevo a chi mi chiedeva perché mai avessi scelto Pantelleria quale destinazione del mio primo raid "long range".
"Un pallino" che avrebbe permesso di divertirmi già in fase di pianificazione e organizzazione del volo e sarebbe stato sufficientemente elettrizzante grazie al lungo sorvolo di mare aperto.
Il volo da Torino a Pantelleria con il Piper Warrior I-DARD è durato circa cinque ore e mezza a 8.500 piedi con una sosta a Figari (Sud Corsica) per il rifornimento.
Non sono mancate le difficoltà ancor prima della partenza: trovare un compagno di viaggio il 22 Agosto non è stato facile. Così, come si fa quando finisce il sale mentre si sta cucinando, mi sono rivolto al vicino di casa, Rino, che si è improvvisato navigatore, ingegnere di bordo e soprattutto ha dimostrato un grande equilibrio quando non tutto è filato liscio...
Infatti sulla Corsica si è presentata la prima impasse con il nostro GPS che ha smesso di funzionare proprio mentre gli enti ATS richiedevano continui cambi di rotta e di riporti.
Il giorno successivo, sul mare aperto, ci siamo ritrovati con un indicatore del livello carburante che puntava "prematuramente" verso la posizione di vuoto, richiedendoci valutazioni e decisioni impegnative. Nel frattempo, per non farci mancare nulla, ci siamo anche imbattuti in una fascia di densa foschia che ha richiesto il pilotaggio in IMC per circa dieci minuti, senza autopilota, in volo VFR...
La foschia ha caratterizzato la maggior parte del volo lontano dalla costa fino al materializzarsi della sagoma di Pantelleria che, avvicinandosi, mostrava sempre più l'ampio sbancamento sul rilievo che sovrasta l'isola per ricavare la pista principale che ricorda quella di una portaerei con tanto di sky-jump alla fondo della 08.
L'atterraggio è avvenuto alle 12.00 con un finale in presenza di forti ascendenze e raffiche.
Il ritorno si è svolto senza inconvenienti, con buona visibilità e vento in coda che hanno reso più breve e
rilassante il volo, ravvivato dal contatto radio con un volo Air One che si è prestato a farci da "relay" con Cagliari Avvicinamento per impossibilità di comunicare con Roma FIC.
Dopo un'esperienza come questa rimane una gran voglia di ripartire verso altre destinazioni che ora mi
sembrano un po' più vicine.
Silvano Vallino Costassa