Carlo Montù
dal 1908 al 1926
Conte Carlo Nicolis di Robilant
dal 1927 al 1930
Conte Paolo Thaon di Revel
dal 1930 al 1934
Ugo Sartirana
dal 1934 al 1938
Conte Antonio Farini
dal 1938 al 1946
Francesco Balbis
dal 1946 al 1950
Giovanni Agnelli
dal 1950 al 1970
Barone Piero Casana
dal 1970 al 1974
Sergio Viano
dal 1974 al 1978
Pietro Marchisio
dal 1978 al 1986
Edoardo Agnelli
dal 1986 al 1990
Savino Balzano
dal 1990 al 1994
Renzo Ruspa
dal 1994 al 2000
Alessandro Villa
dal 2000 al 2002
Angelo Moriondo
dal 2002 al 2017
Antonio (Pino) Gulotta
2017 - 31 luglio 2020
Alberto Bannino
dal 19 dicembre 2020 ad oggi
Occorrerebbe molto più spazio per elencare i fatti e le persone che hanno contribuito alla storia dell’Aero Club dal 1908 ad oggi.
Vogliamo comunque concludere ricordando, con una breve biografia, i Presidenti che si sono succeduti dalla fondazione ad oggi.
Frequentò la Regia Accademia militare di Torino e poi si iscrisse al Politecnico dove si laureò in Ingegneria elettrotecnica. Fu eletto alla camera dei deputati nel 1909 nelle file del Partito liberale. Fu promosso al grado di capitano nel 1911, di colonnello nel 1916 e di generale nel 1918.
Nel 1908 si fece promotore della prima esibizione aeronautica in Italia da parte di Léon Delagrange e poi della costituzione della SAT (Società Aviazione Torino) di cui fu il primo presidente fino al luglio 1926 quando la SAT iniziò la procedura di trasformazione in Aero Club, ad opera dei commissari straordinari barone on. Carlo Emanuele Basile seguito poi dal conte Paolo Thaon di Revel.
Nel 1911 organizza la spedizione degli “Aviatori volontari in Cirenaica”.
Fu presidente:
Nel 1914 partecipò alla fondazione del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), di cui divenne presidente nel 1920. In occasione delle Olimpiadi di Anversa del 1920, ideò per tutti gli atleti italiani la maglia azzurra (in onore dei Savoia di cui questo era il colore).
Fu membro del CIO (Comitato Olimpico Internazionale) dal 1913 al 1939 e della FAI (Fédération Aéronautique Internationale).
Militare di carriera, fu generale di brigata nei “Lancieri di Novara”.
Allievo in gioventù del pittore torinese Marco Calderini, coltivò lungo tutta la vita una grande passione per la pittura e per l’acquerello in particolare; le sue opere sono sempre più apprezzate sui mercati antiquari. Dal 1946, terminato l’impegno militare, lavorò soprattutto come illustratore.
Si sposò a Torino nel 1917 con Anna Engelfred; il primogenito, Maurizio (1918-1942), fu tenente pilota nell’aeronautica militare, decorato con medaglia d’argento durante la guerra di Grecia e caduto in combattimento durante la guerra d’Africa.
Carlo Nicolis di Robilant fu presidente dell’Aero Club Torino dal 1927 al 1930.
Dottore in Scienze commerciali, fu podestà di Torino dal 1929 fino al 1935. Fu eletto alla carica di senatore del Regno nel 1933 e fu ministro delle Finanze (1935-1943).
Appassionato sportivo, divenne campione olimpico di Spada a squadre ad Anversa nel 1920 e campione d’Italia nel 1920 e 1921.
Sposò a Torino, il 25 gennaio 1923, la contessa Maria Angelica Salvi del Pero di Luzzano.
Fu presidente del Comitato organizzatore sia delle Olimpiadi Invernali di Cortina del ’56 che di quelle estive di Roma del ’60. Una volta ritiratosi da ogni attività pubblica fu nominato membro onorario del CIO.
Fu presidente dell’Aero Club Torino dal 1930 al 1934.
Nato da una famiglia di industriali, nel 1927 si laureò in Ingegneria presso il Politecnico di Torino e nel 1935 fu nominato podestà di Torino, carica che mantenne fino al 1938. Avvalendosi della collaborazione del professor Luciano Jona, procedette alla ristrutturazione amministrativa di alcune società partecipate dal Comune.
Sposò Teresa De Vecchi da cui ebbe due figlie. Morì all’età di 64 anni a Montecarlo, dove si era da parecchio tempo trasferito come amministratore delegato della Caffarel francese.
Fu presidente dell’Aero Club Torino dal 1934 al 1938.
Discende dalla famiglia cui appartenne Luigi Carlo Farini, uno dei principali artefici del Risorgimento italiano.
Si laureò in Ingegneria elettrotecnica presso il Politecnico di Torino e nel 1927 sposò Silvia Bellia. Conseguì il brevetto di pilota a Torino sull’aeroporto di Mirafiori, coronando così la sua passione per il volo, cui dedicherà tutta la vita.
Partecipò alla fondazione della Avio Linee Italiane di cui divenne direttore, sviluppandone, prima in Italia, una rete di collegamenti internazionali. Quale ufficiale pilota della Regia Aeronautica partecipò alla guerra di Spagna e al suo ritorno venne eletto presidente dell’Aero Club Torino.
Durante la Seconda guerra mondiale, fece parte del CAI (Corpo Aereo Italiano) in Belgio, svolgendo numerose missioni di guerra. Successivamente, partecipò alla guerra di Grecia e quindi ai rifornimenti delle truppe italiane in Tunisia.
Nell’aprile 1943, alla testa del suo gruppo venne attaccato sul Canale di Sicilia e, pur seriamente ferito, riuscì a salvare aereo ed equipaggio in un difficile atterraggio di fortuna. Per tale missione fu proposto per la medaglia d’argento al valor militare.
Dopo la guerra riprese l’attività nel campo dei trasporti passeggeri, collaborando con l’Alitalia e rappresentando l’aviazione civile italiana in ambito IATA. Entrò poi a far parte del Centro Trasporti Aerei che nel 1955 lo vide impegnato alla realizzazione del progetto per attuare il servizio di collegamento con elicotteri tra Torino-Milano-Genova come consulente della FIAT e dell’Alitalia.
Dedicatosi ai trasporti di avanguardia, fondò e presiedette la società Elivie, primo vettore in assoluto a realizzare servizi regolari di collegamento a mezzo elicottero tra Napoli, Ischia e Capri.
Negli anni ’70, quale rappresentante della Bristol Corporation, istituì collegamenti a mezzo hovercraft nel Golfo di Napoli. Fu nominato “Pioniere dell’Aviazione Civile”.
É stato presidente dell’Aero Club Torino dal 1938 al 1946.
Nella vita si occupò della gestione dell’azienda di famiglia per la produzione di attrezzature antincendio. Decano dei piloti torinesi, frequentò i campi di Mirafiori, Venaria Reale e Aeritalia continuando a volare, fino alla fine degli anni ’90 sul suo storico LM-5 Aviastar I-PIER (costruito nel 1947 da Francis Lombardi).
Nel 1932 prese il brevetto di volo a motore e nel 1937 quello di volo a vela (brevetto n. 36). Sempre in quell’anno fondò la sezione di volo a vela dell’Aero Club Torino. Fu pilota di vaglia distinguendosi sia nelle prove sportive che, durante la Seconda guerra mondiale, nelle missioni di caccia notturna.
Fu primo presidente della FIVV (Federazione Italiana Volo a Vela) costituitasi a Milano nel 1946.
Nel 1953 aprì ufficialmente la Scuola di Volo a vela sul campo dell’Aeritalia.
Negli anni ’90 fu presidente onorario della SAGAT, società di gestione dell’aeroporto di Caselle.
Fu presidente dell’Aero Club Torino dal 1970 al 1974.
Laureato in Legge, non svolse la professione di avvocato, ma assunse incarichi dirigenziali all’interno di grandi aziende, dapprima la Savigliano Ferroviaria poi quale direttore del personale della Lancia ed infine presso l’ufficio del personale della FIAT Mirafiori.
Fu presidente dell’Aero Club Torino dal 1974 al 1978.
Piccolo industriale della cintura torinese per la fabbricazione di poltrone e divani, lasciò la sua attività per dedicarsi al volo.
Nel 1978 fondò – con i capitali iniziali di Carlo De Benedetti (Olivetti), Giovanni Valla (Petroli) e Gaetano De Rosa (Fata) – la compagnia di Aero-Taxi Eurofly (di cui fu amministratore delegato) successivamente acquistata dalla Ing. C. Olivetti & C. SpA a cui si unirono dal 1989 l’Alitalia e il San Paolo Finance SpA allo scopo di avviare l’attività di operatore aereo di charter.
Morì pilotando un elicottero Agusta A.B.206 con sigla I-FLYE dopo aver urtato un cavo dell’alta tensione sul fiume Stura a Lanzo, durante un volo per effettuare riprese aeree per conto della Rai.
Fu presidente dell’Aero Club Torino dal 1978 al 1986.
Figlio di Gianni Agnelli e di Marella Caracciolo dei principi di Castagneto, designato dal padre come eventuale successore al vertice della FIAT azienda di famiglia, ben presto rivelerà scarso interesse per i beni materiali dedicando maggior attenzione a temi filosofici e spirituali.
Il padre tentò di inserirlo in attività collaterali del grande gruppo aziendale di famiglia tra cui anche una breve esperienza nel Consiglio d’Amministrazione della Juventus e, su suggerimento dei consiglieri ingegner Vittore Catella e barone Piero Casana, alla presidenza dell’Aero Club Torino, carica che rivestì dal 1986 al 1990.
Morì tragicamente il 15 novembre del 2000.
Fu brillante imprenditore nel campo metalmeccanico. Si brevettò pilota di aerei a 37 anni e successivamente prese il brevetto di elicottero.
Appassionato di competizioni partecipò a quasi tutte le gare italiane vincendo 3 campionati italiani di regolarità e nel 1980, col suo siai-marchetti sf.260, partecipò, insieme all’amico Gipo De Maria, alla “Parigi-New York-Parigi”, arrivando secondo.
Nel 1987, sempre con l’amico Gipo De Maria e l’amica Gigliola Paci Scorta, su un bimotore Piper Aerostar partecipò alla gara di velocità “Parigi-Pechino-Parigi” portando onorevolmente a termine la competizione.
Fu presidente dell’Aero Club Torino dal 1990 al 1994.
Imprenditore poliedrico, innovatore e di successo sia nel campo dell’automotive che in quello della pelletteria.
Appassionato di corse in auto, negli anni 1970-1972 partecipò a diverse gare e competizioni tra cui la Targa Florio.
Si avvicinò per curiosità al mondo del volo e ne rimase affascinato; ormai cinquantenne, conseguì il brevetto di volo a motore nel 1997.
Nel 1995 organizzò i campionati Italiani di volo a vela e il 2 giugno 1996 una grande manifestazione aerea.
Nel 1995, nella zona nord del campo, fece costruire un campo pratica di golf dotato di 3 buche, che vide un buon successo di praticanti e di pubblico.
Sempre nel 1995 l’aeroporto fu iscritto nel piano di protezione civile della Regione Piemonte e nel 1998 sotto la sua presidenza fu stipulata una convenzione con la Regione stessa per l’insediamento dell’elisoccorso 118.
Nell’ottobre 1996, per sopperire alle mutate necessità del traffico aereo, iniziò la completa ristrutturazione della torre di controllo che fu ampliata, rialzata e munita di uffici operativi, concessi in comodato all’ENAV.
Fu presidente dell’Aero Club Torino dal 1994 al 2000.
Laureato in Ingegneria elettronica presso il Politecnico di Torino è un valente imprenditore nel campo delle apparecchiature elettroniche.
Fin da ragazzo si appassionò all’aeromodellismo costruendo il primo aeromodello veleggiatore all’età di dodici anni. Anni dopo il contatto con gli aerei veri lo portò a qualche volo in aliante all’insaputa dei genitori, contrari, perché ancora colpiti dalla morte dello zio, ufficiale dell’Aeronautica, caduto in guerra. Solo a partire dal 1985 prese i brevetti di volo presso l’Aero Club Torino.
Approdò quindi tardi al mondo del volo, ma vi si dedicò con passione ed entusiasmo. Nel 1994 entrò nel Consiglio direttivo dell’Aero Club Torino, come responsabile per il volo a motore, e nel 2000 raccogliendo il testimone del dimissionario Renzo Ruspa ne assunse la presidenza, carica che ricoprì fino al 2002.
Imprenditore di successo, fondatore dell’azienda Euroheat, società leader nel campo delle resistenze elettriche per lo stampaggio di materie plastiche.
Dapprima aeromodellista, si avvicinò al volo nel 1980 e conseguì la licenza di pilota di aliante nel 1981.
Entrò a far parte del Consiglio Direttivo dell’Aero Club Torino nel 2009 ove assunse la carica di Vice-Presidente (2009-2017).
Il 27 aprile 2017 fu eletto alla carica di Presidente, che ricoprì con intelligenza e pieno merito fino alla sua prematura dipartita avvenuta il 31 luglio 2020.
Laureato in ingegneria elettronica e biomedica è un imprenditore di successo in quanto fondatore delle aziende Teslamed e One Technology operanti nel campo degli apparecchi medicali e della medicina estetica.
Si avvicinò al volo nel 1985 praticando il deltaplano e il VDS e poi successivamente entrando a far parte dell’Aero Club Torino nel 2015 dove conseguì la licenza di pilota di aliante.
Entrò a far parte del Consiglio Direttivo dell’Aero Club Torino il 24.04.2017 ove, a partire dal 28 Marzo 2019 assunse la carica di Vice-Presidente.
Il 19 dicembre del 2020 fu eletto alla carica di Presidente, che a tutt’oggi ricopre.
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Piazzale Volo a motore:
+39 348.0448082
Piazzale Volo a vela:
+39 335.1008670
Officina ASI: +39 011.710080
Ristorante Campo Volo:
+39 011.7725989
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